I controlli delle Forze dell’Ordine hanno fatto emergere una situazione davvero preoccupante: molte auto sono a rischio
Viaggiare in totale sicurezza in auto deve diventare sempre più una priorità, dato che solo in questo modo si possono prevenire incidenti ed altre tipologie di sinistro che possono avere conseguenze anche gravi. Ecco perché i conducenti devono necessariamente prestare attenzione a tutta una serie di fattori, in primis il buono stato degli pneumatici della propria automobile.
Per fare in modo che questo aspetto venga sempre rispettato anche quest’anno la Polizia di Stato, in collaborazione con Assogomma, ha lanciato la campagna Vacanze Sicure. Le forze dell’ordine, nei mesi di maggio e giugno, hanno effettuato controlli a tappeto su tantissimi veicoli per verificare proprio le condizioni delle gomme in dotazione.
In tutto, sono stati controllati all’incirca 10.000 mezzi nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Umbria, Sardegna e Veneto. Servendosi di una strumentazione all’avanguardia, gli agenti hanno verificato l’eventuale conformità o idoneità al Codice della Strada degli pneumatici, controllando anche la loro rispondenza alla Carta di circolazione.
Allarme in Italia, i controlli hanno evidenziato una situazione pericolosa
Ma cosa è emerso in seguito a questi controlli? L’esito non è affatto confortante. Basta pensare che quasi la metà dei veicoli circolava con gomme invernali durante i mesi estivi. Ma non è tutto. Sei auto su cento avevano montate gomme danneggiate; cinque su cento viaggiavano con pneumatici non omogenei, ovvero con pneumatici di marche diverse.
Venti vetture su cento avevano montate gomme che non rispettano le disposizioni del libretto; infine, 27 auto su cento con pneumatici non regolari viaggiavano anche senza revisione. Uno dei rilievi più preoccupanti è certamente quello relativo alle gomme lisce. Otto auto su cento, infatti, sono state ‘beccate’ con pneumatici in queste condizioni, ovvero circa il 9%.
Negli ultimi anni si è registrato di nuovo un incremento su questo fronte dopo un lungo periodo di riduzione (nel 2013 solo il 2,7% dei veicoli aveva le gomme lisce). Un problema molto serio. Viaggiare con gomme lisce non fa altro che aumentare il rischio di incidenti, specialmente a causa del noto fenomeno dell’aquaplaning. Il veicolo in movimento galleggia su uno strato d’acqua scatenando la perdita di aderenza della gomma sull’asfalto.
Coloro che circolano con gomme lisce e/o usurate rischiano grosso: la sanzione amministrativa può andare da 87 a 344 euro e può scattare anche la decurtazione di 2 punti dalla patente.