La Lancia è pronta ad una nuova era, strizzando l’occhio ad un passato glorioso. Il mito sta tornando anzi.. è già tornato
La Lancia ha fatto la storia del Campionato del mondo Rally negli anni ’80 e sembra destinata a tornare protagonista con una nuova vettura che amplierà la propria gamma. Per anni il brand piemontese, appartenente al gruppo Stellantis, ha viaggiato sulla linea di galleggiamento con la sola Ypsilon anche se non c’è chi ha dimenticato le vecchie glorie che hanno ottenuto straordinari risultati nelle sfide internazionali a bordo di potenti vetture Lancia.
Il marchio ha grandi progetti per il futuro. Il lancio della nuova Ypsilon è solo il primo tassello di una nuova fase di sviluppo che procederà di pari passo a FIAT. I vertici si sono prefissati l’obiettivo di affiancare nuovi modelli alla nuova serie della Ypsilon, cavalcando l’hype dell’elettrico.
Questa ventata di novità ha determinato il ritorno anche di un pilota che ha scritto pagine indelebile della storia racing del brand. Il riferimento è al campione Miki Biasion. Quest’ultimo esordì nel campionato italiano di rally nel 1979 con la Opel Kadett GTE. Dopo i primi trionfi sulla vettura tedesca passò alla Lancia con cui prese parte ai campionati italiano, europeo e mondiale a bordo di una iconica Rally 037.
Nel 1983 vinse 6 rally e i titoli italiani ed europei. Nel 1985 ha conquistato altre due gare, eleggendosi a vera icona del marchio italiano. Al volante di una Delta S4, nel 1986, si è imposto nel Rally d’Argentina, la sua prima vittoria iridata nel WRC. Nel 1987 fece faville sulla Lancia Delta HF 4WD, portandosi a casa tre tappe (Montecarlo, Argentina e Sanremo) e con 94 punti è arrivato secondo in graduatoria, dietro solo a Kankkunen. L’anno seguente al volante della iconica Delta Integrale vinse 5 rally e il suo primo campionato mondiale. Fece il bis nel 1989.
Biasion ha contribuito alla vittoria di 15 Campionati del Mondo Rally, 3 Campionati del Mondo di Endurance Costruttori, una 1000 Miglia, 2 Targa Florio e una Carrera Panamericana.
La sua esperienza sarà a servizio del nuovo team Lancia Corse che riporterà in alto la sigla HF. Per fortuna l’erede della iconica HF non sarà elettrica ma termica con un motore 3 cilindri da 1,2 litri capace di sviluppare 212 CV.
Si prevede un sound all’altezza del mito del passato. Su Instagram è emerso un reel sonoro sulla pagina Lancia_official con la seguente didascalia: “Il suono di qualcosa di straordinario sta arrivando. Una leggenda si sta preparando in strada per il suo ritorno. Riuscite a sentire l’emozione? Indovinate cosa verrà nei commenti“.
E’ bastata la sgasata, accompagnata dagli #LanciaYpsilonRally4HF e #HFisBack, per far sognare gli appassionati.
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