Arriva una svolta importantissima per quanto concerne il mondo dell’elettrico: un’autonomia da sogno, con una batteria da 1 milione di km
Uno dei principali problemi legati alle auto a batteria è legato alla possibilità di viaggiare senza preoccuparsi di dover fare rifornimento energetico. Le nuove tecnologie, però, possono cambiare completamente le carte in tavola.
Quando si parla di auto elettriche i primi temi da affrontare sono sempre gli stessi: il prezzo di listino e l’autonomia della batteria. Questi due ostacoli hanno limitato la diffusione delle EV anche nel nostro paese, dove permane una sorta di diffidenza per quanto concerne la presenza delle colonnine di ricarica e i tempi per effettuare un rifornimento. Se a questo si aggiunge un prezzo comunque ancora mediamente più alto rispetto alle auto termiche si ha un quadro di quanto sta accadendo nell’Automotive italiano. Ci sono però degli importanti passi in avanti che possono cambiare le carte in tavola e che rappresenteranno una vera svolta nel settore dell’elettrico, limitando davvero a zero le scuse per un mancato acquisto di un veicolo a batteria.
Si perché dalla Cina in particolar modo stanno arrivando degli accumulatori energetici con potenzialità inimmaginabili fino a poco tempo fa e che possono riscrivere la storia. I produttori di batterie come Geely o Svolt hanno puntato forte sulla formula delle celle prismatiche allungate “blade”. Queste celle con chimica al litio ferro fosfato, sono in grado di passare dal 10% all’80% in soli 10 minuti e possono durare fino a 3.500 cicli.
Svolt, azienda di Changzhou, ha presentato le sua nuova cella prismatica, con una densità energetica di 188 Wh/kg e con potenze di ricarica fino a 250 kW. La produzione è già stata programmata per dicembre 2024, quando dovrebbe iniziare a circolare sul mercato. Secondo quanto dichiarato da Svolt afferma, una vettura elettrica con una batteria da 60 kWh di capacità e con un consumo medio di 20 kWh/100 km, può percorrere con questa nuova tecnologia fino a 1 milione di chilometri prima di perdere efficienza.
L’ultima novità presentata da Svolt riguarda poi la batteria “800 Volt 4C PHEV Dragon Armor”. Si tratta di un modello per le ibride plug-in compatibile con architetture a 800 volt. La forma anch’essa da “short blade” presenta una chimica NMC e una densità di 250 Wh/kg. Grazie a questo nuovo modello un veicolo PHEV potrà percorrere fino a 300 chilometri con la sola modalità elettrica. La produzione è prevista per metà 2025.
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