Problemi in casa BMW, tutti questi modelli hanno un difetto: dovete riportarli in concessionaria

Problemi in vista per BMW che deve fare i conti con una procedura di richiamo auto. E’ già emerso il motivo dell’anomalia riscontrata

Uno dei temi più frequenti nel mondo dell’automotive è quello dei richiami auto, causati da difetti di fabbrica che provocano potenziali o reali rischi per i proprietari delle vetture.

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BMW, avviata una procedura di richiamo -barberoeditori.it

Questa volta il problema ha riguardato la BMW che si trova a dover contrastare una situazione piuttosto pesante e a dover intervenire immediatamente prima di possibili e potenziale danni per un difetto tutt’altro che banale, emerso per alcune vetture.

In particolare, l’anomalia riguarda il funzionamento dell’airbag di alcuni modelli della Casa tedesca. Sappiamo quanto questo elemento sia importante per la salvaguardia degli occupanti dei veicoli in caso di incidente. Anche il gruppo Stellantis sta fronteggiando un pesante difetto in termini di airbag che ha colpito Citroen C3 e DS3 su oltre 500.000 modelli a causa del malfunzionamento del dispositivo realizzato dalla Takata, motivo per il quale si è intimato ai proprietari delle auto coinvolte di sospendere immediatamente la guida.

BMW, ecco quali sono le auto richiamate

All’inizio del mese, la BMW aveva già emesso un richiamo per oltre 400.000 veicoli e ora ha reso noto che altre 1.145 vetture sono state sottoposte allo stesso procedimento. Il sospetto è che gli airbag montati sulla Serie 5, la Serie 6, la M4, la X3 e la X5 possano essere difettosi. I costruttori, in questi casi, prendono tutte le precauzioni del caso, decidendo di intervenire tempestivamente prima che il problema ipotizzato possa emergere.

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BMW M4, uno dei modelli sottoposti a richiamo (BMW) – barberoeditori.it

Il richiamo si concentra su veicoli molto vecchi, prodotti tra il 2005 ed il 2012, dotati del volante M Sport. Queste vetture sarebbero munite dell’airbag PSDI-X che potrebbe disperdere elementi metallici nel caso in cui si dovesse verificare un’esplosione a seguito di un incidente. Il problema è molto simile a quello che ha colpito il gruppo Stellantis, provocato dall’airbag Takata.

In sostanza, invece che attutire gli impatti e salvaguardare così la vita dei passeggeri, questo tipo di airbag aumenta le possibilità di lesioni e di ferite potenzialmente molto gravi, dal momento che l’impatto con un oggetto metallico, unito a quello per l’incidente, può pregiudicare l’incolumità degli occupanti. La BMW sta attualmente indagando e la speranza è che il caso si risolva in fretta e per il meglio.

Ovviamente la sostituzione del dispositivo, come sempre accade nelle procedure di richiamo, è totalmente a carico del costruttore che si rivolge per il cambio ai rivenditori autorizzati presenti sul territorio.

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