Il gruppo Stellantis ha ufficializzato un grande ritorno nel mondo delle corse, con la Lancia che è la grande protagonista.
L’impegno del gruppo Stellantis nel mondo del motorsport non è una novità assoluta, vista la presenza del brand DS in Formula E e quello della Peugeot nel FIA WEC ed alla 24 ore di Le Mans. Lo sforzo ora si allarga, dal momento che la Lancia è stata scelta per il grande ritorno nei rally, disciplina nella quale la casa di Torino ha scritto pagine di storia tra gli anni Settanta e Novanta, con vetture mitiche come la 037, la Stratos e la Delta.
All’epoca, sotto la guida di Cesare Fiorio, la Lancia portò a casa dei successi sensazionali, anche grazie a piloti italiani del calibro di Sandro Munari e Miki Biasion. Quest’ultimo, campione del mondo rally, si è già messo al volante della Ypsilon Rally 4 HF, la vettura che è stata sviluppata in collaborazione tra la casa di Torino e Stellantis Motorsport, di cui il pilota veneto curerà parte dello sviluppo. Andiamo a scoprire maggiori dettagli sul programma e su chi sarà l’uomo al vertice di questa nuova sfida.
Lancia, ufficializzato il programma nei rally
Da qualche settimana ormai, la Lancia ha svelato al mondo la sua nuova Ypsilon Rally 4 HF. Viene spinta da un motore endotermico 1,2 litri da 212 cavalli di potenza massima, e si tratta di un turbo da 3 cilindri e 4 valvole per cilindro. La trazione è anteriore, con differenziale autobloccante meccanico, con un cambio manuale a cinque rapporti. Il debutto è previsto per il 2025, con i test con Miki Biasion al volante che sono già partiti.
Nelle ultime ore, sono stati svelati anche ulteriori dettagli su quello che sarà il team Lancia Corse, al cui vertice troveremo Eugenio Franzetti, già gran capo del team DS in Formula E. Parliamo di un uomo che vanta una lunga esperienza all’interno del gruppo Stellantis, come nel ruolo di direttore della Comunicazione e Competizione di Peugeot in Italia, ma anche come direttore vendite della Citroen, sempre in Italia.
A Franzetti è dunque affidato il compito di riportare in alto il nome della casa di Torino nel mondo dei rally, andando a raccogliere un’eredità importante per un marchio che fece la storia di queste categorie. Vedremo se la Ypsilon in questione sarà competitiva, anche se in molti sono scettici su questo programma, asserendo che questa non è una vera e propria Lancia. Vedremo cosa diranno i risultati.
