E’ allarme in tutta Europa. I numeri parlano chiaro. I dati per le auto elettriche non sono favorevoli ovunque. Cosa sta succedendo
Spesso lo si definisce un problema principalmente italiano, imputando lo scarso appeal delle auto elettriche sul nostro mercato al costo elevato che scoraggia l’acquisto. In realtà non si tratta di un fenomeno circoscritto solo al nostro Paese in quanto lo scetticismo per questa tipologia di veicoli pare sia identico anche in altre realtà dove il prezzo elevato, la scarsa presenza di colonnine e i dubbi sull’autonomia fanno sì che ogni ipotesi di acquisto passi rapidamente in secondo piano.
Stando ai dati provenienti dall’Unione Europea, nel solo mese di giugno sono state immatricolate in totale 1.089.925 vetture, con un 4,3% di crescita rispetto allo stesso periodo del 2023. Per quanto concerne le tipologie di veicolo, le auto elettriche hanno conquistato il Belgio, dove sono state scelte addirittura dal 50,4% di utenti in più di dodici mesi fa.
Buoni dati anche dall’Italia dove, grazie all’effetto traino degli incentivi, si è avuto un +117,4%, dato comunque da prendere con tutte le attenzioni del caso. Altrove, invece, i numeri sono stati critici, a conferma delle difficoltà del settore. Non così bene è andata, infatti, in altre nazioni come in Germania dove il calo è stato del 18,1%, in Olanda del 15% e in Francia del 10,3%.
Auto più vendute in Europa, i dati sulle ibride
Se nel complesso le automobili elettriche rappresentano oggi il 12,5% del mercato europeo, le ibride plug-in sono state abbandonate. Lo scorso mese, in Europa, ne sono state messe in circolazione appena 66.482, il 19,9% in meno del 2023, con perdite maggiori in Belgio e Francia, rispettivamente del 49,2 e del 21,7%.
All’opposto hanno riscosso grande successo le mild hybrid e le full hybrid per un totale di 321.959 immatricolazioni, con ottimi riscontri in Francia con un+34,9%, in Italia con un +27,2%, in Spagna dove le vendite sono cresciute del 23% e in Germania dove le hanno scelte il 16,5% dei clienti.
A fronte di tali cifre è chiaro come il commercio delle autovetture a benzina abbia leggermente perso interesse. Infatti, a dispetto dei 375.393 pezzi registrati, nella comparazione con il 2023 il calo è stato dello 0,7% e ha colpito maggiormente Francia con un -20,2% e Spagna con un -7,5%, mentre in Italia il mercato regge ancora con un +6,9%. Per i diesel il segno è negativo anche se solo dello 0,9%.