Sono in arrivo importanti novità per gli incentivi auto. Dopo l’ultima tornata di Giugno, ecco cosa potrebbe accadere
Anche quest’anno gli incentivi promossi dal governo per l’acquisto di nuove auto – in particolare vetture elettriche – sono andati esauriti rapidamente. Basti pensare che lo scorso 3 giugno gli Ecobonus per le auto a zero emissioni alimentate a batteria sono terminati in meno di 9 ore (erano stati stanziati 240 milioni di euro). Molti che attendevano da tempo questa possibilità non sono riusciti a ottenere l’agognata agevolazione.
Anche per questo motivo il governo sta già lavorando agli incentivi per il prossimo anno. Non solo. Stando alle ultime notizie pare che l’esecutivo stia ragionando a un ‘Ecobonus triennale’ che consenta quindi di programmare al meglio le risorse.
Si parlerà dei nuovi incentivi auto in un tavolo automotive previsto per il 7 agosto. Un incontro, organizzato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Grazie a questa misura, sottolinea il ministro, i consumatori potranno programmare nel migliore dei modi l’acquisto dell’auto. I nuovi fondi saranno quindi a disposizione di tutti, comprese le partite IVA.
Incentivi auto, grandi novità: si ragiona sull’Ecobonus triennale
Il tavolo automotive sarà inoltre l’occasione per tracciare un bilancio sugli incentivi del 2024. Il successo ottenuto da queste agevolazioni è sotto gli occhi di tutti. Le misure di sostegno hanno funzionato non solo per l’acquisto di auto elettriche, “ma anche per le altre alimentazioni“, come ha tenuto a precisare proprio il ministro Urso.
Gli incentivi hanno fatto centro soprattutto perché erano rivolti “ai ceti con i redditi più bassi“, come precisa sempre il Ministro. Ora però i consumatori si augurano che l’Ecobonus triennale sia anche l’occasione per superare alcune problematiche che si sono viste nel 2024. In particolare l’auspicio è che non si verifichi di nuovo lo stesso ritardo di quest’anno. Gli incentivi, infatti, sono arrivati sei mesi dopo rispetto a quanto annunciato inizialmente.
Uno stallo che ha costretto il settore dell’elettrico a rimanere praticamente bloccato per mezzo anno. E non è tutto, perché poi i fondi sono stati esaurit nel giro di poche ore lasciando tanti utenti a bocca asciutta. Una situazione che ha fatto emergere come l’intero sistema abbia bisogno di una nuova impostazione per non rischiare di ritrovarsi di nuovo con criticità di questo tipo.