Allarme RC Auto, italiani infuriati: l’ufficialità indigna tutti

L’assicurazione RC è un obbligo per tutti gli automobilisti e i motociclisti. Tuttavia, quanto emerso recentemente fa indignare tutti

Chi possiede un’auto, una moto, uno scooter o altre tipologie di veicolo a motore è obbligato ogni anno al pagamento della polizza assicurativa RC, necessaria per la copertura di eventuali danni cagionati al veicolo proprio o altrui nonché a persone o altri beni coinvolti in un incidente o in altri sinistri.

Allarme RC Auto
Allarme in Italia per le Assicurazioni Auto e Moto, il dato è inquietante (Foto Ansa) – Barberoeditorigroup.it

Come ben sapete, la cosiddetta Responsabilità Civile può rappresentare solo una parte della polizza assicurativa che, a discrezione dell’assicurato, può comprendere anche clausole accessorie come la copertura infortuni conducente, la tutela legale, il furto e incendio oppure il soccorso stradale.

Alla stregua di altre spese connesse al possesso di un veicolo come la manutenzione o il bollo, anche il costo dell’assicurazione ha subito un deciso aumento nell’ultimo anno, come dimostrano i dati diffusi dall’IVASS che riferiscono di un costo medio stimato per la RC Auto di 400 euro su scala nazionale. Con l’avvento dei vari portali di comparazione online, c’è possibilità di risparmiare e non poco sul costo della polizza. Tuttavia, c’è chi decide di comportarsi diversamente.

Allarme assicurazioni, l’ultimo dato è davvero preoccupante

Come altre imposte obbligatorie, anche l’RC Auto è soggetta, purtroppo, a una cospicua evasione in Italia. Lo confermano ulteriormente gli ultimi dati diffusi da Segugio.it (noto portale di comparazione dei prezzi dei vari brand assicurativi), di cui ci dà notizia il sito InSella.it.

Allarme Assicurazioni
Auto senza assicurazione, è allarme in Italia (Foto Ansa) –

Nel 2023, ben 2.8 milioni di veicoli circolanti in Italia erano privi di copertura assicurativa. Un dato preoccupante che si traduce in mancati introiti stimati in 1.2 miliardi di euro. L’incidenza territoriale dei mezzi non assicurati non è omogenea. La percentuale più alta si raggiunge al Sud dove raggiunge l’8.6% sul totale dei mezzi circolanti. Tra le regioni meridionali meno virtuose, in testa c’è la Campania. Nelle regioni de Nord e del Centro Italia, invece, la media dei mezzi non assicurati è del 4%.

La presenza di auto e moto sprovviste di assicurazione è un gravissimo pericolo per tutti gli utenti della strada. Chi subisce un danno in un eventuale incidente o in un altro sinistro andrà incontro a una procedura più lunga e tutt’altro che semplice per ottenere il proprio risarcimento. Chi circola invece con un veicolo non assicurato sarà sanzionato con una multa che va da 866 a 3400 euro, ammenda cui va aggiunto l’immediato stop alla circolazione del mezzo.

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