L’ultimo report ha fatto emergere dei dati davvero preoccupanti: i conducenti italiani tendono a farlo spesso, i rischi sono molto alti.
Quando ci si mette al volante della propria auto bisogna ovviamente rispettare tutte le regole del codice della strada, in modo tale da non correre rischi per sé e per gli altri. Non solo: per guidare un’auto nella maniera giusta è anche necessario mantenere la calma e non perdere mai le staffe, anche davanti a manovre azzardate da parte degli altri conducenti.
Eppure, stando a quanto emerge dall’ultimo report dell’Osservatorio Sara Assicurazioni (la compagnia assicuratrice ufficiale dell’ACI, ndr), pare che siano molti gli italiani che inveiscono dall’abitacolo della propria vettura nei confronti di coloro che si rendono protagonisti di comportamenti inadeguati in strada. Stando all’indagine il 25% dei conducenti – uno su quattro – si comporta in questo modo.
Ma cosa porta a reagire così? La causa scatenante è da ricercare nel fatto che per quasi la metà dei conducenti italiani (il 48% per la precisione) la guida della propria auto è un’esperienza stressante, spesso causata proprio dalle manovre rischiose degli altri utenti della strada. Ma quali sono i comportamenti che i conducenti ritengono più pericolosi?
Attenzione al pericolo: lo fanno davvero in tanti, i dati preoccupano
Stando a ciò che è emerso dalla ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, per il campione di intervistati l’utilizzo dello smartphone alla guida è la cosa peggiore da fare quando si è alla guida: la pensa così il 53%. Tuttavia ci sono anche altri comportamenti che fanno arrabbiare i conducenti, tra cui i sorpassi azzardati (38%), il mancato rispetto della distanza di sicurezza, le frenate brusche, le manovre improvvise, girare senza mettere la freccia e tanto altro ancora.
Quali possono essere i rimedi per fare in modo che i conducenti stiano più attenti e non si rendano protagonisti di comportamenti così inadeguati? Secondo le persone intervistate la prima soluzione consisterebbe in una maggiore educazione stradale, che deve riguardare soprattutto i più giovani. In più si percepisce la necessità di un controllo maggiore sulle strade da parte delle forze dell’ordine.
In tutto questo la tecnologia può rivelarsi un aiuto fondamentale. Nel report, infatti, vengono citati strumenti come i sistemi di assistenza per le frenate e per regolare la velocità, ma anche quei dispositivi che monitorano la guida del conducente e spingono verso uno stile di guida meno rischioso.
Infine una nota di colore: nell’indagine dell’Osservatorio Sara Assicurazioni viene fuori che il 45% degli italiani punta sulla scaramanzia prima di intraprendere un viaggio in auto. L’8% degli intervistati posiziona un portafortuna nell’abitacolo, mentre il 6% non compra una vettura di un certo colore. Il 7%, invece, non si mette al volante in giorni o orari ritenuti sfortunati.