L’ultima moto (rivoluzionaria) di Kawasaki ha un motore assurdo: macina chilometri ed ecco cosa esce dallo scarico

Kawasaki ha scelto di fare un salto di qualità rispetto alla concorrenza ed è pronta a lanciare una moto con un motore molto particolare

Non accontentarsi dei risultati raggiunti rappresenta un diktat importante per ogni azienda. È proprio per questo che si deve avere sempre lo sguardo rivolto al futuro, cercando di pensare a qualcosa che possa stupire i clienti e spingere chi non lo è a diventarlo. Un modus operandi che Kawasaki ha fatto suo, come dimostra la nuova moto che ha una caratteristica davvero innovativa ed estranea alla concorrenza.

Kawasaki nuova moto rivoluzionaria
Kawasaki ha in serbo una novità davvero eccezionale -Barberoeditorigroup.it

L’obiettivo a cui i nipponici puntano è quello di seguire un principio ormai da tempo cruciale per un settore strategico come quello dei motori, ovvero cercare di diminuire il più possibile l’impatto ambientale delle emissioni. Come riuscirci ? Con una moto davvero innovativa e unica nel suo genere.

Si tratta di un modello che è stato recentemente presentato alla 8 ore di Suzuka, denominato HySE, che si distingue non solo per la sua potenza, ma soprattutto per avere un motore 4 cilindri sovralimentato e ad idrogeno. Questo non può che essere un ulteriore passo avanti nella gamma dell’azienda, che presenta già in listino le elettriche Z e-1 e Ninja e-1 e le prime moto ibride Z 7 e Ninja 7 Hybrid.

La nuova moto di Kawasaki stupisce tutti

Arrivare fino a questo punto è stato frutto di duro lavoro per Kawasaki che aveva già mostrato i prodromi di questa moto in occasione di EICMA 2022 con la presentazione del propulsonre. Ora abbiamo finalmente il mezzo su cui questo viene montato. Almeno per ora, è bene precisarlo, questo è solo un prototipo, ma i risultati che stanno emergendo dalla prova su strada sono davvero positivi.

Kawasaki nuova moto
Il motore di questa moto è davvero innovativo – Barberoeditorigroup.it

Nemmeno il nome è stato scelto a caso, a conferma di come la casa curi ogni dettaglio. Hyse è infatti l’acronimo di Hydrogen Small Mobility & Engine Technology, un’associazione di ricerca focalizzata sulla tecnologia dell’idrogeno e che comprende anche Toyota, Honda, Suzuki e Yamaha.

In questo caso l’alimentazione è sempre a 4 tempi, ma funziona tramite il supporto dell’idrogeno, materiale che si distingue per avere un punto di infiammabilità più basso rispetto alla benzina. Per questo il sistema di iniezione è differente. Il vantaggio è proprio quello di garantire emissioni di CO2 pari quasi a zero con il vapore acqueo che fuoriesce dallo scarico.

Ancora non ci sono certezze sull’arrivo sul mercato di un modello simile, soprattutto perché si deve ancora lavorare per mettere a punto l’intero sistema di propulsione.

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