Il Gran Premio del Belgio continua a far parlare di sé. E’ caos tra Red Bull e Mercedes. Horner si espone sulla vicenda
Vince George Russell. Anzi no, vince Lewis Hamilton! L’edizione 2024 del Gran Premio del Belgio – andata in scena lo scorso fine settimana sul circuito di Spa Francorchamps – verrà principalmente ricordata per un clamoroso ribaltone avvenuto a margine della gara, quando i commissari della FIA hanno riscontrato un’irregolarità sulla vettura numero 63 e deciso di squalificarla dall’evento. Cosa è successo?
È successo che la Mercedes ha vissuto una domenica da leader delle gerarchie iridate, con Hamilton in testa per la maggior parte della gara e con Russell subito alle sue spalle. Lewis sembrava destinato al successo, ma poi è avvenuto un fatto particolare: George si è preso la prima posizione grazie ad un’inedita strategia da un solo pit stop ed è riuscito a tagliare il traguardo da vincitore, difendendosi dal compagno di squadra in maniera ineccepibile.
Tuttavia, l’atmosfera nel box delle Frecce d’Argento è cambiata improvvisamente nel momento in cui i commissari hanno evidenziato che la monoposto del piloya britannico fosse un chilo e mezzo troppo leggera. Ecco dunque la squalifica, come conseguenza inevitabile e la vittoria assegnata al sette volte campione del mondo.
Un vero e proprio smacco per il team di Brackley, che già assaporava una gloriosa doppietta dopo gli ottimi risultati ottenuti nell’ultimo mese. Manna dal cielo, invece, per l’agguerrita concorrenza ai vertici delle classifiche. Soprattutto per gli acerrimi rivali della Red Bull, che adesso gongolano e punzecchiano la Mercedes, come ha fatto ad esempio Christian Horner soffermandosi sulla vicenda ai microfoni di Sky Sport.
Intervenuto ai microfoni della nota emittente, il team principal della Red Bull ha innanzitutto indicato la scelta di non cambiare gli pneumatici come la principale causa della squalifica di Russell. “Sono sicuro che ha perso più di un chilo di gomma con la sua unica sosta“, ha affermato Horner riavvolgendo il nastro della gara.
“Lo abbiamo visto venerdì. Devi avere abbastanza carburante con te per consegnare il campione (da far esaminare ai commissari, ndr), altrimenti usi il carburante come zavorra”, ci ha poi tenuto a sottolineare. Infine ha concluso la sua analisi con la considerazione piccante a cui prima facevamo riferimento: “È una notizia molto triste per George, ma si tratta di un chiaro errore nei calcoli della Mercedes“.
Parole che, ovviamente, il suo collega della Mercedes, Toto Wolff, avrà ascoltato e faticato a digerire. Staremo a vedere se seguiranno repliche oppure se la pausa estiva riuscirà a placare i bollori. Appuntamento a dopo la sosta, prossima tappa Zandvoort, sede del Gran Premio di Olanda.
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